Ricorso punteggi GPS

Vuoi chiedere la rettifica del punteggio? Scarica la diffida gratuita > Richiesta Accesso Atti.

Se gli uffici scolastici provinciali non rettificano entro pochi giorni, è possibile rimediare soltanto con un ricorso entro 60 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie. Il Ministero dell’Istruzione, ad oggi, non ha ancora corretto gli evidenti errori e soltanto il ricorso giudiziale può determinare la modifica delle graduatorie.

Graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze 2020/22: innumerevoli gli errori riscontrati in sede di pubblicazione delle graduatorie.
Se sono stati riscontrati errori in graduatoria consigliamo a tutti di inviare la diffida allegata > Richiesta Accesso Atti.
Ma se entro pochi giorni il Ministero non dovesse rettificare il punteggio, è assolutamente indispensabile, proporre ricorso avverso gli errori nelle graduatorie.
Infatti non pochi sono stati gli errori sia nelle valutazione dei titoli che dei servizi che porteranno ad evidenti errori nelle attribuzione delle cattedre.

Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso

Il ricorso ha come obiettivo:
a) la correzione degli errori nell’attribuzione dei punteggi nelle graduatorie.

Che tipo di Ricorso verrà attivato?

Lo studio legale proporrà un ricorso singolo innanzi al Tar.

Chi può partecipare al Ricorso?

Tutti coloro che hanno presentato domanda di inserimento nelle graduatorie ed hanno riscontrato errori.

Cosa fare per aderire al Ricorso?

Per aderire al ricorso è necessario:

  1. Inviare (via pec o raccomandata a/r all’Ufficio Scolastico ove il docente ha presentato domanda nelle GPS) la diffida allegata > Richiesta Accesso Atti e compilare il modulo scaricabile al seguente link > Errori Punteggi Graduatorie GPS

TERMINI DI ADESIONE:

Le adesioni sono aperte


QUANTO COSTA ADERIRE AL RICORSO?

L’adesione al ricorso ha un costo di euro 450,00 comprensiva di Iva e Cpa, oltre al costo del contributo unificato, pari ad euro 325,00 (Il costo del contributo unificato va corrisposto soltanto nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente e dei familiari convienti superi la cifra di euro 34.8107,72). Solo in caso di vittoria allo studio sarà dovuta una somma indicata nel contratto di compenso scritto presente in uno alla modulistica per l’adesione al ricorso.

Ricordiamo che ai ricorsi possono partecipare gratuitamente tutti coloro che hanno un reddito inferiore ad euro 11.493,82 (leggi di più sul Patrocinio a spese dello Stato)


DOCUMENTI RICHIESTI PER ADERIRE AL RICORSO

Apri – STEP 1:
Apri – STEP 2:
Apri – STEP 3:

 

IMPORTANTE: PER COLORO CHE AGISCONO CON IL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO BISOGNA SEGUIRE LE SEGUENTI ISTRUZIONI:

A) Inviare una email all’indirizzo ricorsiscuola.info@gmail.com con oggetto: Patrocinio a spese dello Stato, avendo cura di indicare

  1. la tipologia di ricorso cui si vuole aderire;
  2. Indicare l’attuale sede di servizio presso una scuola statale, ovvero l’ultima sede di servizio presso una scuola statale. Nel caso in cui il ricorrente non abbia mai prestato servizio presso una scuola statale, indicare la provincia ove lo stesso risulta inserito in gradautorie;
  3. allegare il documento scaricabile al seguente link > Modulo per Gratuito Patrocinio via email;

B) Successivamente lo studio provvederà ad inviare tutta la modulistica per aderire al ricorso con il gratuito patrocinio che andrà necessariamente inviata in duplice originale a mezzo posta unitamente alla modulistica richiesta per l’adesione al ricorso.

C) Ricordiamo che “per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a € 11.493,82 (d.m. 16 gennaio 2018 in GU n. 49 del 28 febbraio 2018). Se l’interessato convive con il coniuge, l’unito civilmente o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante.” (fonte: Ministero della Giustizia)

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